Un’inaspettata segnalazione riaccende le speranze sul mistero delle gemelline svizzere Alessia e Lidia Schepp, scomparse nel 2011. Federica Sciarelli, conduttrice di “Chi l’ha visto?”, ha annunciato che le bambine potrebbero essere vive e si troverebbero in Canada. La notizia ha scosso l’Italia e oltre.
Una lettera anonima, inviata con timbro postale di Bari, sostiene che un ex tipografo, coinvolto in una stamperia clandestina, abbia prodotto documenti falsi per le gemelline. La missiva, ora esaminata dagli investigatori, suggerisce che la stamperia fosse parte di un’operazione criminale più vasta.
Il misterioso mittente ha dichiarato: “I bambini non si toccano”, accennando a un possibile traffico di minori. La redazione di “Chi l’ha visto?” ha organizzato missioni in Canada e Puglia per indagare ulteriormente. In Canada, l’attenzione è concentrata su Ottawa e Lacute, luoghi menzionati nella lettera.
Parallelamente, in Puglia, si stanno approfondendo i legami con il padre delle gemelline, Mattias Schepp, che si suicidò dopo aver viaggiato tra Svizzera, Francia e Italia. Il caso si complica ulteriormente con riferimenti a transazioni sospette gestite da un professionista pugliese, che potrebbe aver avuto un ruolo cruciale.

Il collegamento tra le gemelline e il Canada non è nuovo; Mattias Schepp era originario di Toronto. Alcuni sospettano che le bambine siano state separate una volta giunte all’estero per evitare riconoscimenti. Questo scenario drammatico spiegherebbe l’assenza di tracce negli ultimi 14 anni.
I media canadesi hanno iniziato a seguire la vicenda, ma finora nessuno nei luoghi citati ha riportato eventi sospetti. La mancanza di riscontri oggettivi lascia il mistero intatto. Se le bambine sono state affidate a un’organizzazione ignota in Corsica, perché il Canada sarebbe stata la meta finale?
Le autorità e i giornalisti stanno collegando i dettagli, cercando di ricostruire un puzzle complesso. Ogni informazione potrebbe rivelarsi fondamentale per scoprire cosa sia realmente accaduto alle sorelline.
Il caso Schepp è un enigma pieno di domande senza risposta. Questa nuova testimonianza potrebbe rappresentare una svolta decisiva, accendendo la speranza che la verità emerga finalmente. Cosa ne pensate? È possibile che le gemelline siano ancora vive? Fateci sapere nei commenti e seguiteci per ulteriori aggiornamenti. La verità potrebbe essere più vicina di quanto immaginiamo.