Il mistero senza fine del caso Garlasco: perché l’ombra di una verità sfuggente continua a tormentare l’Italia.

The Garlasco Case: A New Chapter

E non perché manchi una sentenza. Ma perché manca una pace collettiva.

Dal 2007 a oggi, il nome di Garlasco continua a riemergere. Nei talk show. Nei dibattiti online. Nelle ricostruzioni che tornano ciclicamente, come se qualcosa fosse rimasto in sospeso.

E in effetti, per molti italiani, lo è.

Dal punto di vista giudiziario, il caso ha un esito. Ma dal punto di vista dell’opinione pubblica, la storia non si è mai chiusa. Perché il processo non ha prodotto una verità capace di essere condivisa. Ha prodotto divisione.

Nel caso Garlasco, ogni elemento ha lasciato spazio al dubbio: perizie scientifiche discusse, ricostruzioni contestate, sentenze ribaltate, linguaggi tecnici difficili da comprendere

Il risultato è stato un senso diffuso di incertezza.

E quando la giustizia non riesce a essere percepita come definitiva, il racconto continua.

A tenere aperta la ferita è stato anche il processo mediatico.

Per anni, la televisione ha riaperto il caso, smontandolo e rimontandolo davanti al pubblico. Ogni nuova puntata prometteva “la verità”. Ogni nuova analisi lasciava più domande di prima.

Il caso Garlasco non è stato raccontato per chiudersi, ma per restare vivo.

C’è poi un altro fattore, più profondo: Garlasco ha messo in crisi la fiducia.

Fiducia nelle indagini. Fiducia nella scienza forense. Fiducia nel fatto che la verità, prima o poi, emerga in modo chiaro. Quando questa fiducia vacilla, la società non riesce ad andare avanti.

Infine, c’è l’elemento umano.

Una vittima che non ha mai avuto una narrazione definitiva. Un imputato che non ha mai convinto fino in fondo. Un Paese che non ha mai trovato una risposta emotiva sufficiente per archiviare.

Senza una conclusione che “torna”, la storia resta aperta.

Il caso Garlasco non è solo un fatto di cronaca nera. È il simbolo di una giustizia che, pur decidendo, non riesce a rassicurare. Ed è per questo che, ogni volta che se ne parla, l’Italia ricomincia da capo.

Forse la vera ragione per cui Garlasco non finisce mai è che non abbiamo mai smesso di chiederci se la verità raccontata fosse anche quella giusta.