
Dolore a Rimini per la morte di Martina Gnoli, la 18enne che ieri ha perso la vita mentre andava a scuola a causa di un incidente stradale mentre era in scooter. Il sindaco di Santarcangelo: “Momento drammatico”.
“Una notizia terribile, siamo vicini alla famiglia in questa tragedia, e ne rispettiamo il dolore”. Sono queste le parole di Barbara Cappellini, dirigente scolastica dell’istituto Belluzzi-Da Vinci di Rimini, dove era iscritta all’ultimo anno Martina Gnoli, la 18enne che ieri ha perso la vita proprio mentre andava a scuola a causa di un incidente stradale. Studenti e insegnanti sono ancora sotto choc per quanto successo alla giovane, travolta mentre era in scooter sulla via Marecchiese a Santarcangelo di Romagna da una Dacia Sandero condotta da una donna di 46 anni.
In sella con lei anche una amica, che è ancora ricoverata in condizioni gravi all’ospedale Bufalini di Cesena: ha riportato diversi traumi ma non sarebbe in pericolo di vita. Secondo i primissimi riscontri, l’auto avrebbe compiuto una improvvisa svolta a sinistra verso una strada laterale e le due studentesse non sono riuscite a evitare l’impatto. Le ragazze avevano il casco e il motorino era omologato per due persone.
Incredulità per quanto successo si respira anche a Sant’Ermete, dove Martina era molto conosciuta. “Era il tempo in cui stavi sbocciando. Ci troviamo qui, senza parole, con un dolore immenso che attraversa tutti: un’intera comunità. Ci uniamo alla famiglia nel rispetto e nel silenzio. Non è giusto”, è il commento che arriva da un bar del paese, come riporta Il resto del Carlino.
Anche il sindaco di Santarcangelo Filippo Sacchetti ha espresso il cordoglio di tutta la comunità in un post sui social: “Una tragedia ha colpito al cuore la nostra comunità: questa mattina, in un incidente stradale a pochi metri da casa, ha perso la vita una giovane ragazza di Sant’Ermete. È stato un risveglio terribile e voglio stringermi attorno alla famiglia e a tutte le persone care, cercare di far sentire loro la mia vicinanza, dell’Amministrazione comunale, e di tutta la città di Santarcangelo in un momento così drammatico”. Martina era figlia del titolare di Gnoli costruzioni.